Descrizione

Il passaporto europeo è rilasciato dai Servizi Veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale, su richiesta del proprietario, e sostituisce tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all'interno dei Paesi della UE, di cani, gatti o furetti che viaggiano accompagnati dal proprietario o da una persona che se ne assume la responsabilità per conto del proprietario durante il viaggio.
Il passaporto europeo (documento individuale di identificazione dell'animale da compagnia), di forma tipografica standard e redatto anche in lingua inglese, contiene, oltre alla parte anagrafica (con foto facoltativa), l'elenco di tutte le vaccinazioni effettuate dall'animale (in particolare contro la rabbia), le visite mediche ed i trattamenti contro le zecche e l'echinococco.
Nel caso in cui il proprietario dell'animale risultasse sprovvisto del nuovo documento durante un viaggio, sono previste sanzioni severe.

Le autorità competenti, in caso di necessità, potranno decidere se rispedire l'animale nel Paese di origine o isolarlo, a spese del proprietario, per tutto il tempo necessario a svolgere i controlli sanitari previsti.
In alcuni paesi, in particolare paesi terzi, vengono richieste certificazioni aggiuntive, per precisazioni ulteriori è quindi bene che il proprietario contatti direttamente le Ambasciate o i Consolati del Paese estero di destinazione.

Destinatari

viaggiatori, proprietari o detentori dell'animale

Accesso

Il proprietario deve presentarsi, previo appuntamento, presso il Servizio Veterinario dell'AUSL competente sul territorio con l’animale già identificato mediante microchip o tatuaggio leggibile, il libretto sanitario riportante le vaccinazioni effettuate e il certificato di iscrizione all’Anagrafe degli Animali d'Affezione del Comune di residenza e il documento con riportata la data di applicazione del microchip.

Tariffa

€ 15.00, oltre al costo di eventuali certificazioni aggiuntive, di € 6 (Tariffario regionale)

Normative

Reg. (UE) n. 576/2013; Reg. (UE) n. 577/2013; D.Lgs n. 73/2015