L'anagrafe degli animali d'affezione

Sezione: Servizi e Informazioni

Cos’è?

L’anagrafe regionale degli animali d’affezione è il sistema informatizzato presso cui sono registrati tutti i cani presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna. In tale banca dati sono registrati anche i gatti e furetti obbligatoriamente identificati ai fini del rilascio del Passaporto Europeo e i gatti identificati mediante microchip su richiesta del proprietario o per altri fini (per esempio nelle attività di controllo delle colonie feline).


Obiettivo

Obiettivo della banca-dati è di rintracciare, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino, il legittimo proprietario di qualsiasi cane, gatto o furetto (rinvenuto vagante sul territorio) che sia dotato dell’apposito microchip e che sia stato regolarmente iscritto presso l’Anagrafe Canina di qualsiasi Comune della Regione Emilia-Romagna.


Iscrizione obbligatoria

La registrazione dei cani nelle banche dati regionali, che confluiscono in quella nazionale, è un obbligo previsto dalla legge n. 281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo) e dalla L.R. n. 27/2000.


Come iscrivere il proprio animale all’anagrafe regionale degli animali d’affezione?

Il proprietario dell’animale per l’iscrizione all’anagrafe regionale può recarsi:

  • all’Ufficio anagrafe canina del suo Comune di residenza e qui effettuare l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione gli sarà consegnato il microchip identificativo che dovrà essere inserito solo da un Medico Veterinario accreditato, il quale che provvederà a registrare in anagrafe l'avvenuto inserimento e rilascerà il certificato d'iscrizione;
  • da un Medico Veterinario accreditato che registrerà e identificherà direttamente l’animale;
  • dai Servizi Veterinari dell'AUSL competenti per territorio.

Identificazione mediante microchip

Il microchip è riconosciuto come unico sistema identificativo di cani, gatti e furetti ai fini dell’iscrizione all’anagrafe regionale degli animali d’affezione

L’identificazione dei cani e degli altri animali avviene mediante inserimento sottocutaneo nella regione mediana del collo, lato sinistro (dietro l’orecchio sinistro) di un unico microchip.

L’applicazione del microchip è eseguita sempre e solo da un medico veterinario.


Certificato di iscrizione all'anagrafe

Il proprietario o il detentore deve provvedere a far identificare e registrare dal veterinario l’animale entro il secondo mese di vita e, contestualmente all'inoculazione del microchip, deve anche richiedere il certificato di iscrizione in anagrafe al veterinario stesso, che costituisce il documento di identità dell'animale e che deve accompagnare il cane in tutti i suoi trasferimenti di proprietà.


Iscrizione volontaria

La semplice iscrizione di gatti e furetti nelle anagrafi regionali è invece su base volontaria, se non si ha la necessità di acquisire il passaporto.

I medici veterinari liberi professionisti possono registrare i gatti per scelta dei proprietari anche nella banca dati privata denominata “Anagrafe Nazionale Felina” realizzata dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani). E' opportuno perciò effettuare la ricerca del microchip di un gatto smarrito anche in questa banca privata. Tale banca dati non sostituisce l’Anagrafe degli Animali d’Affezione.

Anche il coniglio d’affezione ha la possibilità di essere iscritto presso una banca dati privata a lui dedicata realizzata dall’AAE-Conigli onlus (Associazione Animali Esotici- Sezione conigli) e denominata appunto “Anagrafe dei conigli”.


   
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