Ho un cane: Prima dell'acquisto/adozione di un cane... cosa si deve sapere

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Nel programmare l'acquisto o adozione di un cane, specialmente di un cucciolo, il primo fattore da considerare è la durata del legame che ci si accinge a creare; esso durerà per anni ed una scelta ponderata verrà quindi ripagata da anni di piacevole compagnia e soddisfazioni, mentre una scelta avventata potrà comportare disagi sia per il proprietario che per il cane.

Si deve infatti considerare il fatto che un cane è in primo luogo un essere vivente ed, in quanto tale, dotato di specifici bisogni e necessità. Queste devono quindi essere considerate prima dell'acquisto, allo scopo di scegliere l'animale che meglio si adatti alle nostre esigenze ed al nostro stile dì vita.

Nel compiere questa scelta si è notevolmente avvantaggiati dalla selezione effettuata dall'uomo sulle razze canine nel corso dei secoli La selezione ha infatti consentito dì fissare in maniera abbastanza marcata i tratti morfologici e caratteriali nelle diverse razze, portando alla creazione di razze idonee alle diverse situazioni.

Prima di valutare le specifiche caratteristiche di ciascuna razza occorre considerare il sesso e la taglia dell'animale che ci accingiamo a comprare. In primo luogo si dovranno considerare l'ambiente nei quale l'animale dovrà vivere, la finalità per la quale lo sì acquista e le risorse, in termini di tempo e denaro, che si e disposti a dedicargli. In base a questi fattori si valuteranno le razze che maggiormente soddisfano i desiderata dell'acquirente. In base alla taglia del cane che ci si accinge a comprare saranno infatti diversi i costi di mantenimento (naturalmente più elevati per un animale di taglia grande/gigante), la sua gestione "fisica" (contenere un cane di 5 o 50 kg richiede capacità fisiche nettamente differenti) e gli spazi minimi da garantire (quest'ultimo fattore necessita di alcune precisazioni, se è pur vero che un cane di taglia gigante sarà difficile da gestire in un monolocale, date le sue dimensioni elevate, non e necessariamente vero che un cane di dimensioni ridotte si adatti alla vita in un miniappartamento. Sì dovrà infatti considerare il tempo che si è in grado di dedicare all'attività fisica del cane, in quanto un cane iperattivo, quale ad esempio un Jack Russel, per quanto piccolo, al quale non venga fatto fare sufficiente movimento sarà perfettamente in grado di danneggiarci mobili di un appartamento in brevissimo tempo! )

Il discorso relativo ai sesso dell'animale, per quanto comune a tutte le razze, sarà comunque più importante nel caso di animali di taglia grande/gigante nei quali i problemi ad esso connessi saranno esasperati dalle dimensioni dell'animale. La femmina è tendenzialmente più docile, affettuosa e complessivamente meglio gestibile. Tuttavia è spesso penalizzata dal problema della comparsa dei calori, che scoraggia ì futuri proprietari dall'acquisto indirizzandoli verso il maschio, erroneamente considerato "più facile da gestire". Va comunque considerato come questi compaiano ogni 6/7 mesi e come, nel caso non si desiderasse far riprodurre il cane, la sterilizzazione risolva egregiamente questo problema senza comportare alcuna complicazione sanitaria. Il maschio, invece, risulta spesso più difficile da gestire, soprattutto per proprietari alle prime armi, data la maggior aggressività e combattività nei confronti degli altri cani maschi e la minor propensione ad accettare l'imposizione gerarchica del proprietario come suo superiore.

(materiale tratto dalle “Schede tecniche informative sugli animali da compagnia” )

   
  
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