Il contatto con la natura con i suoi ritmi e con gli animali che vi vivono è stato semplice e diretto fino all’avvento dell’urbanizzazione.
Quando questi contati sono andati progressivamente diminuendo e mutando, l’uomo ha sostanzialmente perduto una fonte, dal valore incalcolabile, di stimoli associati ad esperienze concrete che, per le loro caratteristiche, risultano funzionali allo svolgimento cognitivo ed affettivo dell’uomo.
In questi ultimi anni gli animali hanno assunto sempre più il ruolo di veri e propri compagni di vita con cui trascorrere parte del tempo quotidiano e ai quali riservare un insieme di attenzioni e cure che ne garantisca la salute e il benessere.
E’ ormai dai più riconosciuto il ruolo che l’animale d’affezione può svolgere al fine dello sviluppo e del mantenimento di un buon rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda; altrettanto certi sono gli effetti positivi che la relazione uomo-animale esercita sulla salute dell’individuo, da intendersi non solo come salute fisica in senso stretto, ma anche come equilibrio e ricchezza della sfera emozionale, psicologica e relazionale.