La prevenzione della malattia nell’uomo si basa sulla vaccinazione preventiva (trattamento antirabbico pre-esposizione) per chi svolge attività professionale “a rischio specifico” (veterinari, laboratoristi, guardie forestali, guardie venatorie, speleologi ecc.) e sul trattamento vaccinale post-esposizione, limitato a particolari situazioni di rischio, come l’aggressione da parte di un animale sospetto.
In caso di morso o graffio si raccomanda sempre un’accurata pulizia della ferita con acqua e sapone e/o soluzioni detergenti attive , quindi una disinfezione tramite applicazioni di Sali quaternari di ammonio o soluzione acquosa di iodio o tintura di iodio, presidi tutti molto attivi nei confronti del virus rabido.
Per quanto riguarda la prevenzione della malattia negli animali è importante :
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la vaccinazione (obbligatoria o volontaria a seconda del dato epidemiologico) degli animali domestici
- la vaccinazione orale dei carnivori selvatici, volpi in particolare
- Lotta al commercio illecito di animali