Se si desidera possedere un gatto è bene innanzitutto conoscere a fondo l’indole di questo felino e le sue esigenze.
Importante è scegliere un gattino che abbia trascorso con la madre i primi 60 giorni di vita. È infatti in questo periodo che il micio impara a socializzare con i propri simili, a conoscere, con gli insegnamenti della madre, l’ambiente circostante con tutti nuovi stimoli acustici, olfattivi, visivi e acquisire gli auto-controlli, cioè saper controllare il morso e retrarre le unghie che impara giocando con la madre e i fratelli.
Una volta postato a casa è fondamentale lasciargli il tempo di perlustrare l’abitazione; si strofinerà con il muso sui mobili, sugli stipiti delle porte oltre che sulle gambe e le mani di tutti i componenti della famiglia. Il gatto strofinandosi rilascia dei messaggi olfattivi tramite dei “feromoni” che sono secreti da ghiandole posizionate in diverse parti del suo corpo; il gatto segnala cosi il proprio territorio e riconosce anche più facilmente gli esseri viventi a lui più graditi.
Se abituati sin da piccoli a vivere in un appartamento, i gatti in generale mostrano ottime capacità di adattamento agli spazi ristretti. Importante però è che l’animale abbia a disposizione diversi stimoli; devono avere la possibilità di arrampicarsi per cui apprezzano particolarmente le mensole alle pareti, amano trovarsi posticini in cui riposarsi, luoghi alti o meglio ancora, saltare sul davanzale della finestra per osservare ciò che accade al di fuori.
Non deve poi assolutamente mancare un oggetto su cui l’animale possa sfogare la propria voglia di grattare come per es. un tiragraffi.
Il gatto impara molto presto a servirsi della cassetta per le deiezioni; questa deve essere posta in un luogo tranquillo, non di passaggio.
L’entrata di un altro gatto non è quasi mai accettata di buon grado da parte del gatto di casa: per lui è un intruso entrato nel suo territorio. I due animali non devono essere messi a contatto subito, ma in modo molto graduale per permettere che si abituino l’uno all’altro evitando gli scontri. Ciò comporta anche una cassetta, una ciotola per cibo e per l’acqua per ogni gatto.